Presenta le attività dell'Eco-Istituto, in particolare per quanto riguarda la promozione delle fonti rinnovabili. Nel 2003 le nuove installazioni di solare termico in Italia hanno compiuto un aumento del 25%. Secondo la direttiva 77 del Protocollo di Kyoto per l'emancipazione dell'Europa dalla dipendenza dal petrolio, nel 2010, si dovrebbe soddisfare il 22% del fabbisogno Europeo di energia con le fonti rinnovabili. Con un impianto solare termico si possono risparmiare fino al 70% dei costi di energia. Con i bandi regionali si può inoltre risparmiare circa un terzo della spesa per l'impianto.
H. 19.00 – Laura Gallon – Studio Arte Laguna snc - Mogliano Veneto www.tettocomune.it
La Redazione di WWW.TETTOCOMUNE.IT ha lanciato l'iniziativa del convegno per incentivare la diffusione dei sistemi solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura, favorendo l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili che permettano il contenimento di fenomeni inquinanti. Tettocomune ha sostenuto e si impegna a sostenere dibattiti pubblici, incontri culturali e occasioni di formazione tecnica in materia di efficienza energetica degli edifici. www.tettocomune.it : è il portale Internet nato con l'obiettivo di mettere in contatto professionisti ed imprese legati al mondo della casa e del condominio. Questo tipo di convegni e di incontri traduce localmente quanto avviene già da quattro anni in Internet nel portale www.tettocomune.it : chiunque debba ricercare una ditta specializzata la può trovare tra i FORNITORI, oppure rivolgersi a l'ESPERTO RISPONDE.
H. 19.10 – Ing. Roberto Morandi Dirigente dell’Unità Complessa Tutela Atmosfera della Regione Veneto
Presenta il Bando della Regione per ottenere i Finanziamenti. Il contributo regionale è a fondo perduto e copre fino al 25 per cento della spesa ammessa, IVA esclusa, fino ad un costo massimo rapportato alla producibilità dell’impianto stesso. Le spese ammissibili riguardano progettazione, direzione lavori, collaudo e certificati degli impianti; fornitura di materiali e componenti necessari; istallazione e posa in opera degli impianti, oneri per la sicurezza, eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse all’installazione.
I requisiti oggettivi:
• Gli interventi di installazione degli impianti devono risultare avviati dopo il 18 luglio 2003
• Devono essere conformi alla specifica tecnica di fornitura predisposta dall’ENEA, per gli aspetti impiantistici e di funzionamento
• Il funzionamento dovrà essere garantito per almeno 10 anni
I requisiti soggettivi:
• Possono presentare domanda i soggetti pubblici, privati, le imprese che risultino proprietari o con un diritto reale di godimento sul complesso edilizio sito nel Veneto
• Il contributo è concesso a titolo ‘de minimis’
• Non sono ammessi i settori dell’agricoltura, pesca e trasporti.
Il richiedente dovrà consentire il libero accesso ai controlli, munirsi di un sistema fisso di monitoraggio delle prestazioni, comunicare, per dieci anni, alla Regione, i dati di funzionamento dell’impianto.
Non si può alienare o dismettere l’impianto solare termico prima dei dieci anni.
Alla domanda vanno allegate:
• Scheda tecnica dell’installazione dell’impianto proposto
• Progetto con relazione tecnica
• Autocertificazione relativa alla CCIIAA (per le imprese produttive)
• Dichiarazione ‘de minimis’
• Preventivo di spesa
La Hemo produce pannelli solari sottovuoto HEMO SOLAR completi di: tubi sottovuoto “principio thermos” sistema con flusso diretto e collegamento tubo a secco specchio parabolico. HEMO SOLAR é collegato ad una caldaia che interviene automaticamente per ristabilire la temperatura desiderata se l'irraggiamento solare non é sufficiente. Hemo srl ha sede a Bolzano ma dispone di installatori in tutta Italia.
è un gruppo di tecnici esperti in materia di risparmio energetico negli edifici. Offre informazioni sull’utilizzo razionale delle risorse energetiche, consulenza amministrativa e assistenza specialistica sull’applicazione delle fonti alternative e rinnovabili.
In breve, le valutazioni e le proposte di rearch per ridurre i costi degli impianti solari termici.
Gli impianti solari termici sono prodotti tecnologici che appartengono ad un mercato in rapida crescita. In Italia e in tutto il resto d’Europa, ogni anno, si registra un aumento continuo delle vendite. L’andamento del mercato è decisamente più positivo specie se confrontato con l’andamento di altri settori come, ad esempio, quello dell’automobile. Le previsioni parlano di una superficie di almeno 100.000 metri quadri di pannelli installati nel 2003 e, in futuro, i programmi del Ministero dell’Ambiente realizzati in collaborazione con le singole Regioni porteranno, entro il 2010, a 3 milioni di metri quadri la superficie di collettori installati e funzionanti nel nostro paese (attualmente la superficie installata in Italia è pari a circa 1,5 milioni di metri quadri). Il profilo descrive un settore in “buona salute” che sviluppa tecnologie sempre più affidabili, favorisce la produzione nazionale e aumenta i posti di lavoro per gli addetti.
Se i dati macroscopici sono buoni; i dati relativi ai costi ed ai benefici dei singoli impianti domestici sono ancora più entusiasmanti. Infatti, con opportune avvertenze, si possono individuare le spese e i benefici di un impianto solare di un’abitazione. Quali le premesse? Quelle sui costi che, non sono definiti né per decreto e nemmeno da un listino pubblico ma dalla semplice autoregolamentazione del mercato che, fortunatamente, permette ribassi o rialzi a seconda della qualità del prodotto, della sua offerta, della sua tecnologia e di moltissimi altri valori del prodotto e del mercato. Perciò, solo a scopo indicativo, avanziamo alcune ipotesi sui costi.
Un impianto solare termico di buona qualità, con collettori sottovuoto per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria destinato ad un’abitazione abitata da quattro persone (5 metri quadri di collettore, 300 litri di accumulo) può costare circa 4000 Euro (inclusa: progettazione, trasporto, montaggio, messa in funzione).
A questo costo si aggiunge l’IVA nella misura del 10% più la detrazione IRPEF del 36%.
Stimando in circa 350 Euro per anno la spesa del riscaldamento dell’acqua calda per uso sanitario ottenuta con caldaia a gas; i tempi di ammortamento dell’impianto si riducono a meno di sette anni. Dopo questo breve periodo l’impianto produce risparmio continuo di denaro, di energia e riduce le emissioni in atmosfera (circa 1,74 kg di anidride carbonica in meno al giorno).
Vista l’evidente convenienza di questi dati perché non incentivare ancora di più il solare termico?
Alcune proposte di rearch in questo senso sono, ad esempio:
a) impegnare le pubbliche amministrazioni al ricorso alle fonti energetiche rinnovabili per gli interventi di edilizia pubblica;
b) migliorare la formazione tecnica degli impiantisti creando un albo di installatori specializzati;
c) garantire la continuità dei contributi pubblici (regionali e/o provinciali) elevando la percentuale di contribuzione e i tempi di accettazione;
d) favorire l’imprenditoria (piccola e media) con il sostegno alle iniziative commerciali (fiere, pubblicità) e l’accesso ai programmi comunitari nel settore dell’efficienza energetica;
e) introdurre la “pianificazione solare” nello sviluppo urbanistico locale attraverso incentivi economici e strumenti di analisi del territorio.
Il convegno termina alle 20.40 dopo molti interventi da parte del pubblico intervenuto numeroso.
E' stata inoltre divulgata l'attività dell' Ises Italia la principale associazione tecnico-scientifica per la promozione dell'utilizzo della energia solare, in particolare
• I Giorni delle Rinnovabili 2005 5a edizione a Roma
mercoledì 4, sabato 7 e domenica 8 Maggio 2005;
• Energy Med - Mostra convegno sulle fonti rinnovabili dal 14 al 16 Aprile 2005 a Napoli.
Ringraziamo i relatori, il pubblico, gli interventi. Iscrivetevi alla Newsletter di www.tettocomune.it per essere aggiornati sulle ns. iniziative
Per maggiori informazioni:
Eco-Istituto Veneto Tel. 041 935666
Ing. Morandi - Regione Veneto
